Bressanone d'estate, montagna per tutte le età
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Lama-trekking, misteriosi castelli, vino eccellente e vita nel maso
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Chi non ha provato non può immaginare quanto possa essere appagante trascorrere qualche giorno di vacanza sulle montagne intorno a Bressanone, a nord di Bolzano, fra vigne e meli a perdita d'occhio. Basta anche un week end lungo per far felici grandi e piccoli, immersi nella pace e nei divertimenti inusuali che offre questa montagna.
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I nostri viaggiatori arrivano a Raas, immediatamente sopra a Bressanone, e si sistemano al Waldharthof, maso del marchio Gallo Rosso, dove la natura circostante, gli animali nell'aia e la simpatia del fattore faranno dimenticare subito tutti i grattacapi della vita quotidiana (www.waldharthof.it). Il primo giorno i ritmi saranno lenti ma non per questo poco eccitanti: un tuffo nel medioevo nelle segrete di Castel Rodengo faranno spalancare gli occhi ai partecipanti.
All'imbocco della Val Pusteria, arroccato sulla rupe nella Gola di Rienza, questo castello dai mastodontici torrioni, dalle inespugnabili mura difensive, con un ponte elevatoio funzionante e grate di protezione, sembra proprio il castello dei sogni cavallereschi (per informazioni tel. 0472 454056). Appena conclusa la visita si può intraprendere una camminata fra i magnifici alpeggi che si trovano sopra al paese di Rodengo: dal parcheggio Zumis, a oltre 1700mt di altitudine, inizia un sentiero in leggera salita che conduce a malghe dove si possono fare prelibate merende.
Al rientro, al maso saranno gli animali ad accogliere i bambini, che potranno così giocare liberi sul prato insieme al gatto, le papere, i coniglietti, i pulcini, oppure aiutare il contadino Erich a sfamare i maialini, i cavalli o il lama e l'alpaca. I bambini trepidano sempre all'idea di fare un breve lama trekking, una passeggiata su un sentiero facile, a fianco del lama o del suo inseparabile amico alpaca. Poi cena a base di speck, salami, verdure dell'orto, pane nero croccante, succo di mela e dolci preparati con le marmellate e le uova della casa. E la sera, quando il buio ingoia tutto, il brillare delle stelle sarà l'unica luce apprezzabile nel cielo, e sarà un piacere fare a gara a riconoscere le costellazioni o a individuare la stella polare.
Chi avesse voglia di svegliarsi al canto del gallo, potrebbe fare un'insolita escursione per assistere alla mungitura delle capre al caseificio Unteregger a Rio Pusteria (www.ziegenkaese.it): in una grande stalla oltre 160 capre aspettano la mungitura ogni mattina alle 6, dopodichè escono all'aperto per brucare erba e piante. Le caprette appena nate, candide e vivaci, sembrano il “Fiocco di neve” amato da Heidi nell'omonimo romanzo. E poi nella bottega si potranno acquistare, oltre agli ottimi formaggi di capra - freschi come il camembert e lo ziegenkaese o stagionati tre mesi-, prodotti alimentari di alta qualità provenienti dalla zona, come lo speck del contadino, il pane croccante, le mostarde, il succo di mela e le grappe al cirmolo, alla genziana, al sambuco. A questo punto i nostri viaggiatori, dopo aver parcheggiato a Falzes, iniziano l'escursione verso il lago di Issengo, balneabile e attrezzato per trascorrervi intere giornate. Lungo il percorso, fra prati verdi, boschi e ruscelli, si incontra il parco avventura Kronaction, il piu' grande dell'Alto Adige, dove provare emozioni avventure da brivido, ideale per adulti e bambini.
La sosta per mangiare va fatta a Chienes all'Osteria Schifferegger perchè i piatti eccellenti vengono preparati con ingredienti genuini provenienti nella quasi totalità dei casi dal maso; da provare l'agnello alle erbe, i tirtlan (sorta di tortelli ripieni di ricotta e spinaci o crauti o patate), i canederli pressati, lo strudel di mele. Tappa poi all'Oberplattnerhof a St. Andra a Bressanone, ossia alla falegnameria di un artigiano-artista che con passione realizza al tornio oggetti di uso comune come piatti, ciotole in legno profumato di pino cembro, o di melo o di ciliegio (per informazioni 0472 852070); e, allungando un po' il giro, si potrebbe fare sosta a Anterivo, nel parco del Monte Corno, al laboratorio del feltro Amorthof (tel. 0471 882030): qui l'artigiana Rita Amort lavora con maestria la lana cardata e ne ricava pantofole, borse, cappelli o oggetti a richiesta. Bellissimo vederla creare.
Spazio al palato quando ci si dirige da Pacherhof per una degustazione di vini da non dimenticare. Il Müller Thurgau, il Silvaner, il Kerner, che sono giustamente pluripremiati a livello internazionale, accompagneranno pietanze tradizionali rivisitate con sapienza dalle cucine dell'elegante tenuta, dove sarebbe piacevole anche soggiornare