Baleari

Maiorca, l’isola dalle trecento spiagge

Mare, sole ma anche straordinarie aree naturalistiche protette e un importante patrimonio culturale

19 Mag 2017 - 16:17

Maiorca, la principale delle isole Baleari, si caratterizza per i suoi contrasti: ha magnifiche spiagge, montagna, campagna e un caratteristico entroterra. Maiorca è nota anche per i suoi prodotti gastronomici e artigianali tradizionali, come anche per le sue meravigliose spiagge, che sono quasi trecento, che circondano tutta l’isola e sono uno dei motivi principali per cui i turisti di tutto il mondo decidono di trascorrere qui le proprie vacanze.

Parlare di Maiorca significa infatti soprattutto parlare di spiagge e i suoi 550 km di costa riservano una grande varietà di paesaggi. Le grandi spiagge turistiche, con i servizi più avanzati, si trovano in posti come Playa de Palma, El Arenal, Palmanova, Magaluf, Santa Ponsa e Alcudia. Al sud o nella zona di Migjorn troviamo lunghe lingue di sabbia come Sa Ràpita o Es Trenc, paesaggio di dune e di acque luminose. Lì dove il contrasto tra bianco e brillante blu è spettacolare.

Spiagge e sport - La costa è anche un importante incentivo per gli sport acquatici. I porti e le regate come la “Copa del Rey” ne risaltano l’importanza. Sport acquatici e golf, sport di cui Maiorca è un paradiso: dispone infatti di ben 24 campi perfettamente attrezzati. Coloro che cercano le spiagge tranquille e familiari hanno un lungo elenco tra cui scegliere: spiagge del Ponent, altre come Sant Elm o Llevant, o quelle che si trovano nella zona nord-est dell’isola come Arta e Capdepera. Poi ci sono le calette nascoste, che possono essere raggiunte a piedi. Gioielli di paesaggio che si trovano per lo più in zone di montagna, come la Sierra de Tramuntana, la penisola di Formentor o il Parco Naturale di Llevant.

Paradisi naturali e storici - Infatti Maiorca ha delle magnifiche aree naturali protette. La più importante è senza dubbio il Parco Nazionale Marittimo Terrestre dell’arcipelago di Cabrera, che si trova a sud dell’isola. Si tratta di una roccaforte che rimane assolutamente intatta, che può essere visitata facendo gite organizzate che partono dal sud dell’isola. Altre attrattive naturalistiche sono le zone umide della laguna di Maiorca, a Muro; il Parco Naturale di Llevant tra le montagne di Artà; l’isolotto di Sa Dragonera o le cale della zona di Mondragó. La Serra de Tramuntana è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, nella categoria paesaggio culturale, come riconoscimento ai suoi valori paesaggistici, culturali, storici ed etnologici. La Serra de Tramuntana è una zona naturalistica con una grande eterogeneità, una successione di montagne e valli che occupano quasi un terzo dell’isola. Anche il litorale è suggestivo, a partire dai due simboli distintivi dell’isola: l’isolotto di Dragonera e Cabo Formentor.

Gastronomia e cultura - Per conoscere Maiorca dobbiamo anche assaporare i cibi. Sia a Palma che in qualsiasi altra regione, si trovano ristoranti operativi nei quali bisogna provare piatti come zuppe “ses sopes”, lombo di maiale con cavolo, o “frit di matances “ cioè fritto di carne. Maiorca è anche un luogo chiave per il turismo culturale. Musica, pittura e letteratura hanno sempre trovato ispirazione in questa isola, di cui furono innamorati Chopin e George Sand.

Palma, un centro storico straordinario - Palma, la capitale, concentra in sé numerose attrattive. In primo luogo, il centro storico,ricco di palazzi e monumenti eccezionali dal punto di vista architettonico, con pittoreschi vicoli che corrono tra case e cortili, chiese e conventi. Il più grande simbolo del patrimonio di Maiorca è senza dubbio la magnifica cattedrale gotica di Santa Maria; da ammirare, poco lontano,  il Palazzo dell'Almudaina, residenza ufficiale del re di Spagna durante i suoi soggiorni sull'isola.

Per maggiori informazioni: www.infomallorca.net

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