Un coast to coast nella libertà del viaggio
I tornanti della strada tra Castelmezzano e Pietrapertosa. © Tgcom24
Basilicata coast to coast by camper. Tra i 5,6 milioni di persone che scelgono ogni anno di scoprire le meraviglie paesaggistiche dell'Italia a bordo delle “case viaggianti” (3 milioni addirittura stranieri, il fatturato complessivo del caravanning, che ha prodotto 9.300 autocaravan nel corso del 2012 e impiega 1.500 dipendenti diretti più 4.000 della filiera plein air, è pari a 500 milioni di euro), la regione lucana sta sempre più diventando una delle mete predilette. Perché è “western” come gli stati dell'Ovest Americano, le sue strade sono scorrevoli con tante aree di sosta perfettamente attrezzate (in Italia nell'ultimo anno, sono aumentate del 4%, e sono ben 2000 quelle che si trovano al di fuori dei campeggi), i paesaggi incantevoli, la cucina allettante.
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Aliano i calanchi.
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Maratea
Ed ecco, poi, lo scenario diventare come l'Arizona, western, appunto, tra i pinnacoli dei Calanchi Lucani, 500 ettari di superficie tra le valli del torrente Sauro e dei fiumi Agri e Basento. Tra queste creste di sabbia argillosa, ove volteggiano l'avvoltoio divino sacro agli antichi egizi, e fanno tana le volpi, Pier Paolo Pasolini, Lina Wertmüller, Giuseppe Tornatore e Mel Gibson, hanno ambientato molte pellicole, e soprattutto vi è stato confinato per otto mesi e otto giorni lo scrittore e pittore Carlo Levi. Che piacere, prima di raggiungere Scanzano Ionico, fermare il caravan tra i calanchi, e sostare qualche ora in questo territorio quasi lunare. Certo, non sarà un'area di sosta ufficiale, che magari converrebbe realizzare (una dotata di 40 piazzole costa 267 mila euro, con un ricavo annuo di 77.100). Ma qui, tra i calanchi ove passeggiava Levi, il viaggio in camper raggiunge l'apoteosi, e regala quel senso di libertà che solo l'en plein air può dare.
Luca Bergamin