Secondo "Il Corriere della Sera" a Davigo nell'aprile 2020 il pm Storari consegnò verbali segreti che - da dicembre 2019 a gennaio 2020 - l'ex avvocato esterno di Eni, Amara, aveva reso su un'asserita associazione segreta, denominata "Ungheria" e condizionante toghe e alti burocrati dello Stato. Il reato ipotizzato è per rivelazione del segreto d'ufficio.