A dieci anni dalla cacciata di Ben Ali, la Tunisia è di nuovo in bilico tra democrazia e svolta autoritaria dopo l'annuncio del presidente Kais Saied che ha silurato il premier Hichem Mechichi e sospeso per 30 giorni il parlamento. Un colpo di stato, l'hanno bollato i suoi oppositori, con lo stesso Parlamento che ha definito nulle tutte le decisioni del capo dello Stato