Le cosche erano pronte a scatenare una nuova guerra di mafia per il controllo del traffico degli stupefacenti. Cinque gruppi criminali, eredi dei Corleonesi, si contendevano il business della droga. In ballo affari milionari, accordi con la 'ndrangheta e con la camorra per la fornitura della cocaina, ma anche di hashish e marijuana. Per mesi i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno seguito le mosse dei nuovi boss della mafia siciliana, intercettato conversazioni.