Il reato di presunta cessione di stupefacenti è stato contestato anche ad uno dei due ragazzi romeni, fermati per un controllo dai carabinieri il 14 agosto. Quella sera si sarebbe tenuta una festa nella residenza di Morisi a Belfiore, nel Veronese, al termine della quale - secondo la loro versione - l’ex capo della comunicazione social della Lega avrebbe ceduto gratuitamente un flacone di stupefacente liquido, poi rinvenuto dai militari.