L'ultimo postino del boss latitante Matteo Messina Denaro, era un insospettabile impiegato dell'Amat, l'azienda trasporti di Palermo. Era il "raccoglitore ufficiale" dei pizzini: i messaggi che dovevano arrivare al super latitante venivano consegnati a lui negli uffici della Municipalizzata trasporti.