Ancora divisioni nella maggioranza alla vigilia del varo del terzo decreto sull'invio di armi in Ucraina: il presidente dei 5 Stelle, Conte, attacca il premier Draghi e insiste sulla necessità di un voto in parlamento. "Riteniamo che l'Italia debba concentrarsi sullo sforzo diplomatico", dice. Critico su ulteriori invii di armi, Salvini apprezza però le parole di Draghi sulla pace.