Esplosioni nella prima mattinata a Kiev. Colpiti due quartieri oltre il fiume Dnipro che divide in due la città. Dei sei missili russi, dal Mar Caspio, diretti sui sobborghi industriali della capitale, tre sarebbero stati intercettati. Roghi in una fabbrica di riparazione di mezzi corazzati e in un'industria farmaceutica. Il vero obiettivo: una stazione ferroviaria, basilare snodo merci per l'ingresso in Ucraina di armi da oltre confine.