"Siamo ancora aperti al dialogo, ma bisogna essere in due per ballare il tango, mentre i nostri partner occidentali finora hanno ballato la break-dance da soli". Si affida a una metafora il ministro degli esteri Lavrov, per spiegare le difficoltà dei rapporti tra Russia e Occidente. Il messaggio è chiaro: se non c'è dialogo la colpa non è nostra.