Dopo aver ricevuto i presidenti di Camera e Senato Fico e Casellati, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha confermato che, dopo le dimissioni del premier Draghi, non c'era alternativa allo scioglimento delle Camere. "Era evidente l'assenza di prospettive per una nuova maggioranza", ha detto Mattarella, confermando le nuove elezioni "entro 70 giorni (il 25 settembre). A queste esigenze si affianca l'attuazione nei tempi concordati del Pnrr".