Dai dati dell'import al punto di ingresso del passo del Tarvisio nei primi due mesi del 2022 registrano che è arrivato in Italia il 25% in meno di gas russo. Subito dopo l'invasione dell'Ucraina il flusso, invece, è triplicato. La Russia aveva diminuito la quantità per alzare il prezzo e far assaggiare agli Stati, che sarebbero stati ostili con l'inizio della guerra, cosa significherebbe fare a meno degli idrocarburi siberiani