Viveva qui Claudio Campiti. Questo rudere di cemento, nei boschi del Reatino, l'aveva acquistato all'asta per circa 200 mila euro nel 2010, doveva essere la casa per le vacanze della famiglia. Poi le cose sono cambiate: la morte del figlio, la separazione, ormai Campiti viveva come un fantasma senza luce e servizi igienici, in una casa mai finita."E forse non è un caso che l'oggetto del suo folle odio fosse proprio il luogo dove sorge questa villetta mai nata: il consorzio Valleverde e ...