Alberto Scagni "era una bomba a orologeria". Sono le parole del"perito del giudice per le indagini preliminari nel corso dell'ultima udienza dell'incidente probatorio sulle condizioni psichiche di Scagni. L'uomo, in uno scoppio di violenza, ha ucciso la sorella Alice con 20 pugnalate, nel maggio scorso a Genova. Sullo stato mentale del giovane è scontro fra i consulenti.