Oltre 50mila chilometri di corsi d'acqua, tremila di argini, 19mila di canali di bonifica. Questi numeri fotografano il rischio idrogeologico dell'Emilia-Romagna e capire quello che è successo con l'ultima alluvione. D'altronde il territorio italiano è fragile, cementificato, i fiumi che sono stati costretti da argini"che non sono più adeguati. Il parere dell'esperto.
di Gigi Sironi