Nell'agosto 2012, il dottor Arturo Frontali, medico faentino, avvisava l'Autorità di Bacino delle condizioni di incuria in cui versavano i fiumi. "Se piove sarà un disastro". In 11 anni, nessuno l'ha ascoltato. Inascoltato anche l'appello di Bruno Gardegni, un geologo faentino che nel luglio 2022 aveva lanciato l'allarme sullo stato del fiume Lamone.