La Corte Suprema del Brasile ha deciso di includere l'ex presidente Jair Bolsonaro tra gli indagati per l'assalto agli edifici istituzionali compiuto dai suoi sostenitori l'8 gennaio. Una richiesta in questo senso era stata avanzata dal procuratore generale del Brasile, Augusto Aras, che ipotizza i reati di "istigazione e paternità intellettuale" in merito all'assalto.