Undici anni per i crimini con la Mala del Brenta. Poi il cambio di identità per aver collaborato con la giustizia. E la nuova vita. Una nuova vita "macchiata", tuttavia, dalla violenza nei confronti della compagna. Felice Maniero, poi divenuto Luca Mori, era stato condannato ancora, ma questa volta per maltrattamenti. Ed era entrato in cella nel 2019. Ora il capo dell'organizzazione criminale più potente del Nord Est è libero