Nel giorno del suo ventiduesimo compleanno, Filippo Turetta lascia la Psichiatria del carcere di Montorio Veronese. Trasferito in infermeria, passa il suo tempo con altri venti carcerati e non è più guardato a vista. Può leggere i libri e i giornali, guardare la tv e giocare alla PlayStation. Chi lo ha incontrato racconta"che fa fatica a sostenere lo sguardo e si vergogna...