È terminato dopo quasi nove ore l'interrogatorio di Filippo Turetta, in carcere con l'accusa di aver ucciso l'ex fidanzata Giulia Cecchettin l'11 novembre. Il 21enne ha risposto alle domande davanti al pm di Venezia Andrea Petroni. Pause lunghe, silenzi, lacrime, sguardo spento ma anche risposte articolate. E quel "mi è scattato qualcosa in testa" per spiegare l'orrore.