Cinque morti, tre uomini e due donne, l'ultimo aggiornamento della carneficina a Bakhmut. I russi, fermati in sanguinosi scontri di trincea e casa per casa, hanno ripreso a bombardare sugli edifici residenziali della città contesa nel Donbass. Dove incredibilmente restano 6 mila civili, sopravvivono grazie agli aiuti umanitari portati (quando possibile) dai soldati ucraini.