"Ho salvato una ragazza da uno stupro". All'alba di venerdì 14 luglio, a Milano, Massimiliano Cianci, 30 anni, sta riaccompagnando a casa, a piedi lungo viale Alemagna, una danese 28enne in vacanza. All'improvviso due stranieri aggrediscono la ragazza. "La palpeggiavano, minacciando con una bottiglia", racconta lui a cui hanno spezzato il braccia, mentre cercava di difenderla.