Massacrata, sgozzata, fatta a pezzi, gettata da un burrone dopo averne nascosto per tre mesi i poveri resti in un freezer. Venerdì scorso, in aula, l'assassino reo confesso di Carol Maltesi ha dichiarato di provare "un gran bisogno di riparare alla mia condotta"."Adesso, poco più di un anno e mezzo dopo, i giudici danno il nulla osta alla richiesta di giustizia riparativa presentata dall'assassino."