A cinquant'anni di distanza, forse è più vicina la verità sulla morte del poeta Pablo Neruda. Scomparso nel 1973 ufficialmente per un tumore alla prostata, sarebbe stato invece avvelenato. Non una malattia, dunque, ma un omicidio politico: lo sostengono da tempo gli eredi dell'autore premio Nobel, impegnato politicamente nel comunismo, candidato alla presidenza del Cile e senatore. La sua morte avvenne dodici giorni dopo il golpe che portò al potere il dittatore Pinochet.