Al via l'assemblea "costituente" del Pd, a cinque settimane dalle primarie del 26 febbraio. Baruffe fra i candidati, De Micheli zittisce Schlein che non esclude il cambio del nome, Bonaccini scende da Bologna pronto a dare battaglia. In serata il "lodo Letta" aveva messo d'accordo i quattro candidati alla segreteria.