Una road map a ritmi serratissimi quella immaginata dal ministro Nordio per la sua riforma della giustizia. Una svolta in senso garantista, come annunciato più volte, che tocca diversi punti nevralgici del sistema penale: si va dalla riforma dell'abuso d'ufficio, al traffico di influenze, dalla modifica della disciplina intercettazioni fino alla riforma costituzionale della separazione delle carriere. Un programma fittissimo che parte a maggio.