"Molti attivisti agiscono in nome di un'ideologia sbagliata, pensando che le opere d'arte siano simboli del potere - dice a Tgcom24 il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi - perché c'è una vera e propria associazione a delinquere, con base forse in Inghilterra, finanziata da miliardari che mettono soldi per un'operazione di protesta in nome di una forma di fanatismo.