"Certamente si è aggiunta una possibilità in più alla lotta contro i tumori, in particolare quelli che possono essere riconosciuti perché presentano degli antigeni specifici", spiega il professor emerito al San Raffaele Massimo Clementi in un'intervista a Tgcom24. L'esperto però mette in guardia: "Attenzione: non illudiamoci troppo perché la strada è ancora lunga".