Crosetto: "Se necessario, estrarremo i militari italiani dal Libano"
di Paolo Scarlata AntonioIl ministro degli Esteri Antonio Tajani è intervenuto sulla guerra in Medioriente in audizione alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, affermando che "l'apertura del fronte libanese e l'intervento diretto dell'Iran hanno inevitabilmente accresciuto il rischio di un conflitto regionale su larga scala". L'escalation delle ultime ore "ci spinge ancora di più a lavorare per la pace e per il dialogo. C'è ancora la possibilità di scongiurare una guerra che coinvolga l'intero Medioriente. Facciamo appello alla responsabilità di tutti gli attori regionali", ha dichiarato il ministro degli Esteri. Guido Crosetto ha invece rimarcato che "la Difesa, qualora necessario, è in grado di condurre operazioni di estrazione dei nostri connazionali in Libano, anche in modo autonomo" e che "la sicurezza dei nostri militari è la nostra principale priorità". Tajani ha poi precisato che "non c'è alcuna decisione del governo italiano di ritirare il contingente italiano dall'Unifil".