Arrivano le prime aperture a Kiev sull'utilizzo delle armi occidentali contro il territorio russo dopo le parole del segretario generale della Nato Stoltenberg che ha diviso l'Europa. Il cancelliere tedesco Scholz, che inizialmente si era detto contrario, ha dato il via libera insieme al presidente francese Macron, ma fissando alcuni limiti. In una conferenza stampa congiunta i leader di Francia e Germania spiegato che l'Ucraina non può avere restrizioni nel colpire basi oltre il confine.