Assenti i leader di Cina e Stati Uniti, i due Paesi con il più alto tasso di inquinamento da carbonio.
Al via a Baku, in Azerbaigian, la COP 29, la Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. In apertura il neo eletto presidente della COP 29, Mukhtar Babayev, ha avvertito che il mondo viaggia verso la strada della rovina. "Il cambiamento climatico è già qui. Dalle case allagate in Spagna agli incendi boschivi in Australia, dall'innalzamento degli oceani nel Pacifico alle pianure aride nell'Africa orientale. Che li vediate o no, le persone stanno soffrendo nell'ombra", ha detto inaugurando l'evento che durerà due settimane. "Signore e signori, dobbiamo essere totalmente onesti. Il programma ambientale delle Nazioni Unite mostra che le attuali politiche ci stanno portando a tre gradi di riscaldamento. Queste temperature sarebbero catastrofiche per miliardi di persone", ha aggiunto Babayev. Alla COP 29 sono assenti i leader dei due Paesi con il più alto tasso di inquinamento da carbonio, Cina e Stati Uniti.