Si è aperto il processo d'appello bis per Alex Pompa che nel 2020 uccise il padre per difendere la madre al culmine dell'ennesima lite in famiglia
di Simone CerranoNon bisogna solo processare Alex Pompa, il giovane di Collegno (Torino) che nel 2020 uccise il padre per proteggere la madre nel corso dell'ennesima lite in famiglia: bisogna indagare anche sul comportamento tenuto dal fratello, Loris, per verificare se è colpevole di concorso in omicidio volontario. È quanto ha detto a Torino il pg Giancarlo Avenati Bassi, che insieme al collega Alessandro Aghemo sta sostenendo l'accusa nel processo d'appello bis, nel corso della sua requisitoria, cominciata oggi e aggiornata al 16 dicembre.