Una giustizia giusta e non giustizialista. Sta tutto qui - per la maggioranza di centrodestra - il nodo su cui si consuma lo scontro tra governo - impegnato a portare a termine la riforma - e il sindacato delle toghe, l'Anm, riunito a Palermo per il suo 36esimo congresso nazionale. Tema caldo, la separazione delle carriere - con concorsi distinti fin dall'inizio - tra pubblici ministeri e giudici. E a poco sono valse le rassicurazioni del guardasigilli Nordio.