Incitamento alla violenza per motivi razziali: coinvolti anche minori
A Milano la polizia ha eseguito sequestri e perquisizioni che hanno riguardato anche dei minori nell'ambito di una indagine contro l'incitamento alla violenza per motivi razziali. Tutto nasce, a marzo, da una misura cautelare nei confronti di un 19enne ucraino (dichiaratamente nazi-fascista) arrestato per aver aggredito in metropolitana alcuni extracomunitari. Gi agenti della Digos hanno poi ricostruito una rete nazionale composta da più persone, tra cui minori, che incitavano alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi.