Vladimir Putin apre alla pista islamica: cambia la sua versione e ammette che l'attentato al Crocus city hall è stato commesso da islamisti radicali, ma evoca ancora un coinvolgimento di Kiev. Il presidente russo ha parlato nuovamente alla nazione, è il secondo discorso dall'attacco alla sala concerti che ha provocato 139 morti: sappiamo chi l'ha commesso, ha detto Putin, ma ora vogliamo sapere chi l'ha ordinato. Il Cremlino cerca i mandanti.