Per i giudici politica commerciale, tutela dell'ambiente, trasporto, energia ma anche le norme generali sull'istruzione non vanno delegate. Si metterebbero a rischio i principi di sussidiarietà ed eguaglianza tra i cittadini
di Fabrizio SummonteSull'autonomia differenziata arrivano le motivazioni della Consulta. No al trasferimento alle Regioni delle materie che richiedono un coordinamento sovranazionale o incidono sui diritti civili e sociali non rispettando il principio di sussidiarietà che è alla base del nostro ordinamento costituzionale. È questo il cuore della sentenza dopo i ricorsi depositati da Campania, Puglia, Sardegna e Toscana alla legge Calderoli. Le motivazioni, dunque, insistono sui sette profili di illegittimità già resi noti lo scorso 14 novembre.