Le nuove concessioni attribuite con gare avrebbero una durata compresa tra 5 e 20 anni
di Giuliana Maria Rita GrimaldiL’estate sta finendo, ma le controversie sulle concessioni balneari in Italia continuano. Tra le soluzioni la prima ipotesi sul tavolo è di prorogare il termine delle gestioni esistenti da 1 a 5 anni, a seconda della percentuale regionale di spiagge libere, per poi mandarli a gara con il riconoscimento di un indennizzo basato sul valore aziendale dello stabilimento. Le nuove concessioni attribuite con gare avrebbero una durata compresa tra 5 e 20 anni, ma verrebbero privilegiati gli operatori con esperienza pregressa.