Fenomeni difficili da prevedere e sempre più ricorrenti
di Maria Romana BarracoSecondo la Protezione civile, il fenomeno meteo che ha colpito la capitale è molto simile a quello che ha investito il veliero Bayesian due settimane fa a Porticello, nel palermitano. In poche ore è caduta la stessa quantità di pioggia di un mese d'autunno. "Il nubifragio che si è abbattuto ieri su Roma è un fenomeno estremo: pioggia, vento, tuoni, fulmini, una vera bomba d'acqua. Un rovesciamento improvviso che ha riversato sulle strade, soprattutto nel pomeriggio, oltre 60 millimetri di acqua", lo spiega a Tgcom24 il meteorologo Daniele Izzo.
Una perturbazione difficile se non impossibile da prevedere. Tanto che alle 14:30, poco prima che la bomba d'acqua si abbattesse sulla città, gli uomini della protezione civile erano ancora alle prese con lo spegnimento di alcuni focolai di incendio. Secondo Izzo, si tratta di un fenomeno causato "da una forte massa di aria fredda che da quote altissime precipita violentemente verso il basso, proprio alla base della nube temporalesca, generando raffiche di vento fino a 100 km/h". Tutto questo è aggravato dal surriscaldamento globale e dall'aumento della temperatura del suolo.