L'esercito ha assunto il controllo del governo
di Maria Romana BarracoCrolla a colpi di martello e rivoluzione, nella capitale Dacca, la statua di Sheikh Mujibur Rahman, leader fondatore del Bangladesh e padre di Sheikh Hasina, premier dimissionaria allontanatasi frettolosamente ieri dalla nazione.
Si aggrava il bilancio delle vittime degli scontri in piazza, più di 400 morti, e continuano gli episodi di violenza dopo settimane di proteste che hanno messo in discussione - e infine rovesciato - gli ultimi 15 anni di governo bengalese.
Una situazione incandescente, che ha visto scendere in strada a migliaia e prendere d'assalto anche i palazzi del potere, la residenza ufficiale della ex-premier Hasina e altri edifici associati al suo partito e alla sua famiglia.
Adesso l'esercito del Bangladesh ha assunto il controllo del governo, assicurando una presenza provvisoria e promettendo indagini sulla repressione violenta delle proteste. Dopo l'incontro con il capo dell'esercito, gli studenti manifestanti hanno designato il premio Nobel per la pace Muhammad Yunus come figura adatta a guidare il nuovo esecutivo. Lui, inventore del micro credito soprannominato "il banchiere dei poveri" ha accettato di guidare il governo ad interim.
Un clima che preoccupa anche a livello internazionale, tra instabilità politiche e delicati equilibri,a cominciare dall'india e dagli stati uniti. Proprio dagli USA, l'invito adesso alle elezioni democratiche.