Sei persone, di nazionalità cinese e italiana, sono state denunciate per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di intermediazione illecita di manodopera e estorsione
Dipendenti costretti a lavorare 12 ore al giorno, senza possibilità di assentarsi neanche per malattia, e a restituire tredicesima e quattordicesima, che pure formalmente ricevevano, al datore di lavoro. È quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Fermo in un'azienda operante nel settore alimentare, nei confronti della quale è stato eseguito un sequestro preventivo di circa 1,7 milioni di euro. Sono 6 le persone denunciate, di nazionalità cinese e italiana, per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di intermediazione illecita di manodopera e estorsione. Le indagini sono scattate dopo la denuncia di un ex dipendente extracomunitario, licenziato dall'azienda per essersi recato al Pronto soccorso a causa di un grave infortunio verificatosi durante le ore lavorative. È stato così accertato lo stato di sfruttamento in cui versava l'intera forza lavoro, circa 50 persone, presente nello stabilimento fermano.