Carlo Calenda invoca un cambio di rotta: dai trattati al diritto di veto, fino ai poteri del Parlamento Ue. Ribadisce l'urgenza di un'Europa con gli Stati membri Coesi. "Quello che mi preoccupa di più è l'astensione, soprattutto dei giovani che non sanno come si vota". Sulla politica internazionale Macron "manda le truppe senza confrontarsi con nessuno e facendo un danno all'Europa".