Lo stato del parco immobiliare italiano ha ripercussioni"sia sull'ambiente che sulle tasche dei cittadini
di Stefania ScordioL'Italia deve "aumentare il tasso e l'intensità della ristrutturazione degli edifici, in particolare quelli con le prestazioni peggiori". Lo scrive la Commissione Ue, che torna a bacchettare l'Italia, stavolta sull'efficentamento energetico degli immobili. Secondo il report Ue, l'80% del consumo energetico dei nostri edifici è rappresentato da riscaldamento e raffreddamento. Un problema sia per l'ambiente che per le tasche degli italiani. "Nel 2023 - sottolinea la Commissione - il 4,1% della popolazione italiana ha avuto difficoltà a pagare le bollette e il 9,5% non poteva mantenere la casa calda durante l'inverno.