L'intenzione era quella di ricostruire una frangia del clan dei casalesi
di Andrea NociDopo 23 anni di carcere, una volta uscito dalla cella, un ex boss camorrista ha tentato di riorganizzare il clan dei Casalesi e di imporre nuovamente il controllo criminale sul territorio con estorsioni e minacce. È quanto emerso dalle indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Caserta e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, che hanno portato all'arresto 14 persone (nove finite in carcere e cinque ai domiciliari). I destinatari dell'ordinanza cautelare emessa dal gip del tribunale partenopeo sono indagati, a vario titolo, per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, incendio, detenzione di armi e ricettazione.