I geoglifi, creati tra il 1000 e il 1532 d.C., raccontano la storia delle antiche civiltà che popolavano la regione e sono stati preservati per secoli dalle condizioni aride e inospitali del deserto
I geoglifi di Ariquilda, nel deserto di Atacama in Cile, sono in pericolo: il passaggio dell'uomo sta distruggendo un patrimonio culturale millenario e dal valore inestimabile. L'appello della Fundación Desierto de Atacama sui suoi profili social è stato ripreso anche dal New York Times: "Uno dei luoghi più singolari e importanti del deserto di Atacama mostra ogni giorno le conseguenze del passaggio di veicoli 4x4 e macchinari pesanti che minacciano la loro esistenza futura. Sebbene sia un dovere legale dello Stato garantire la sua protezione e la sua cura, ciò che è davvero evidente è la sua assenza, proteggiamo e prendiamoci cura dei geoglifi di Ariquilda!" ha scritto l'organizzazione no profit. I geoglifi, creati tra il 1000 e il 1532 d.C., raccontano la storia delle antiche civiltà che popolavano la regione e sono stati preservati per secoli dalle condizioni aride e inospitali del deserto. Questi simboli tracciati sul terreno servivano ai viaggiatori per orientarsi.