Secondo l'attivista svedese, l'Azerbaigian non dovrebbe essere legittimato a ospitare il vertice annuale delle Nazioni Unite per discutere su come evitare le crescenti minacce del cambiamento climatico
L'attivista svedese per il clima Greta Thunberg ha definito "assurda" la decisione di tenere i colloqui sul clima della COP29 in Azerbaigian, unendosi a una manifestazione contro il vertice che si tiene a Baku. Thunberg si è unita ai manifestanti nella vicina Georgia e ha affermato che l'Azerbaigian non dovrebbe essere legittimato a ospitare il vertice annuale delle Nazioni Unite per discutere su come evitare le crescenti minacce del cambiamento climatico. Situato tra l'Iran a sud e la Russia a nord, l'Azerbaigian si affaccia sul Mar Caspio e ha fatto parte dell'Unione Sovietica dal 1922 al 1991. Quasi tutte le esportazioni del Paese sono costituite da petrolio e gas, due delle principali fonti mondiali di emissioni di anidride carbonica che riscaldano il pianeta. I funzionari azeri hanno sostenuto che è ingiusto criticare Baku per la produzione di più combustibili fossili, quando in Europa c'è una domanda di tali combustibili, mentre i governi nazionali si sforzano di mantenere bassi i prezzi del carburante per i cittadini.