Tre le basi italiane Unifil in Libano."La situazione è critica soprattutto intorno ai due presidi colpiti, praticamente a ridosso della linea blu
di Luca PesanteTre basi principali, tutte e tre nell'estremo sud del Libano - Shama, Al Mansouri e Naqoura, quest'ultima sulla costa - a cui si aggiungono due presidi a ridosso della linea blu. Mille i soldati italiani schierati, quasi tutti della Brigata Sassari. Costituiscono il contingente più corposo tra i 10mila caschi blu che formano la missione Onu che, in nome della risoluzione 1701 approvata nel 2006 con la fine dei 34 giorni di guerra tra Hezbollah ed Israele, operano come forza di peace-keeping: il loro compito, cioè, non è quello di neutralizzare la Radwan, il braccio armato del partito di Dio, bensì quello di assistere l'esercito regolare libanese e pattugliare l'area per proteggere la popolazione civile