L'addio alla 18enne uccisa a forbiciate in casa con "una preghiera anche al suo assassino"
di Paola Miglio"Ragazzi, la sconvolgente storia di Sara vi porti a scegliere la vita e l'amore, non la morte e la prepotenza e la violenza dell'odio". È uno dei passaggi dell'omelia di don Nicola Santini ai funerali di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni uccisa nella notte di venerdì 25 ottobre in casa a Costa Volpino (Bergamo), colpita da una settantina di forbiciate. La chiesa parrocchiale di Corti, frazione di Costa Volpino, è gremita: tantissimi i giovani. "Voglio fare una preghiera per l'assassino di Sara, - ha aggiunto il sacerdote, - per tutti i malvagi e i violenti, perché si pentano, si convertano, smettano di fare il male e possano diventare persone migliori. Una preghiera vada anche per tutti gli adolescenti e i giovani, ma anche per gli adulti che spacciano e fanno uso di droga, perché tutti la smettano subito, da oggi. E anche coloro che consumano: non è questo il modo di tamponare il vuoto della vita, queste sostanze allargano il buco, non lo colmano".