Fa discutere la ricerca su Dna per documentario trasmesso da Tve
di Simone CerranoPortoghese, galiziano, basco, scozzese: sono almeno 25 i Paesi e le località che si disputano le origini di Cristoforo Colombo, l'ammiraglio delle Indie salpato il 3 agosto 1492 da Palos de la Frontera, a capo della spedizione finanziata dai re cattolici. Un'indagine genetica condotta sui resti del Dna negli ultimi 20 anni dal medico legale José Antonio Lorente, cattedratico dell'università di Granada. Lo scopritore delle Americhe, si afferma, era spagnolo, un ebreo sefardita originario di luoghi del Mediterraneo occidentale che potrebbero essere la costa di Valencia, della Catalogna o delle Baleari. Una conclusione che spazzerebbe il campo dalle varie ipotesi e, soprattutto, da quella universalmente più accreditata, secondo cui Colombo nacque a Genova.