Da Nord a Sud, gli scontrini con prezzi record tornano protagonisti dell'estate
di Cristiano Vieri PuccettiIn vacanza vorremmo staccare la spina e rilassarci. Meglio però restare concentrati, almeno quando arrivano i conti da pagare, perché la stangata è sempre in agguato. A una festa di compleanno in un relais in provincia di Arezzo, un gruppo di 13 persone si è vista addebitate 58,5 euro per il taglio a porzioni di una torta che aveva comprato in pasticceria. Immediata la denuncia sui social. Il titolare del ristorante, pur riconoscendo il cosiddetto diritto di torta, ha ammesso che forse i suoi dipendenti hanno un po’ esagerato. A Porto Cervo c’è invece l’anguria di lusso. Così è stata ribattezzata, da chi ha acquistato un cocomero in un supermercato della Costa Smeralda a 42,62 euro. “Pensavo di trovarci dentro un diamante”, ha scritto sui social il turista che si è sentito raggirato. A Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, chi ha acquistato un gelato al pregiato zafferano di Mashad, lo ha pagato 70 euro.